Circolo di Santo Spirito

Con Circolo di Santo Spirito si intendeva il cenacolo di umanisti fiorentini tra XIV e XV secolo, animato da Luigi Marsili e Giovanni Boccaccio prima, e da Coluccio Salutati e Leonardo Bruni poi, presso la Basilica di Santo Spirito.

Storia

In seguito all'attecchimento della filosofia e della proposta letteraria petrarchesca a Firenze, grazie all'azione soprattutto del discepolo e autore del Decameron Giovanni Boccaccio, si formò intorno a quest'ultimo un gruppo di giovani intellettuali appassionati dell'ideale umanistico che iniziarono, grazie all'azione di fra' Luigi Marsili da un lato e di fra' Martino da Signa dall'altro, a riunirsi nella Basilica di Santo Spirito a Firenze[1][2]. Boccaccio, forte dell'autorità morale ed intellettuale che aveva, raccolse intorno a sé il futuro cancelliere della Repubblica Fiorentina Coluccio Salutati, lo stesso Martino da Signa (destinatario poi della biblioteca del Boccaccio[3]) e Benvenuto da Imola[4]. Dopo la morte di Boccaccio (1375), l'eredità del circolo umanista fu raccolta da Coluccio Salutati il quale, forte della sua erudizione e della sua propaganda dell'umanesimo civile, continuò le discussioni dotte e filosofiche presso il convento agostiniano, accogliendo i futuri umanisti Roberto de' Rossi, Palla Strozzi, Jacopo d'Angelo, Poggio Bracciolini, Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni ed infine il monaco camaldolese Ambrogio Traversari[5][6]. A Santo Spirito si discutevano di questioni filologiche (le scoperte dei vari codici latini e greci nelle varie biblioteche europee), letterarie (il valore di Dante in seguito al rinnovamento degli studi classici, come si può vedere dai Dialogi ad Petrum Histrum; il valore della poesia come vehiculum Deo[7]), politologiche (Firenze come erede della Roma repubblicana in contrapposizione alla tirannide viscontea[8]), filosofiche. L'esperienza del circolo di Santo Spirito si esaurì con il finire dell'umanesimo civile dovuta all'instaurazione della criptosignoria medicea con Cosimo de' Medici e la fondazione dell'Accademia neoplatonica di Careggi.

Note

  1. ^ Fusaro.
  2. ^ I convegni di Santo Spirito.
  3. ^ Petoletti, p. 42.
  4. ^ Branca 1977, p. 183.
  5. ^ Santini.
  6. ^ Tateo, p. 41.
  7. ^ Si veda la disputa tra il Salutati e Giovanni da San Miniato riguardo al valore della poesia, vista dal secondo come immorale e contraddittoria con la morale cristiana.
  8. ^ Cappelli, p. 83 e Canfora, pp. 13-14

Bibliografia

  • Vittore Branca, Giovanni Boccaccio: profilo biografico, Firenze, Sansoni, 1977, SBN IT\ICCU\SBL\0148727.
  • Davide Canfora, Prima di Machiavelli. Politica e cultura in età umanistica, Roma-Bari, Laterza, 2005, ISBN 88-420-7786-0.
  • Guido Cappelli, L'Umanesimo italiano da Petrarca a Valla, Roma, Carocci editore, 2013, ISBN 978-88-430-5405-3.
  • Marco Petoletti, Boccaccio e i classici latini, in Teresa De Robertis, Carla Maria Monti, Marco Petoletti et alii (a cura di), Boccaccio autore e copista, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 41-49, ISBN 978-88-7461-213-0.
  • Achille Tartaro e Francesco Tateo, Il Quattrocento. L'età dell'umanesimo, a cura di Carlo Muscetta, collana La letteratura italiana, 3, tomo I, Bari, Laterza, 1971, SBN IT\ICCU\FER\0090081. Si sono presi in considerazione:
    • Francesco Tateo, La cultura umanistica e i suoi centri, Capitolo II.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Alessandro Santini, L'Umanesimo di Leonardo Bruni in Mostra alla Biblioteca Medicea Laurenziana. Il legame con San Marco, su museodisanmarco.blog, Museo di San Marco, 18 ottobre 2017. URL consultato il 1º aprile 2024.
  • I convegni di Santo Spirito, su basilicasantospirito.it, Provincia Toscana degli Eremitani Agostiniani. URL consultato il 1º aprile 2024.
  • Diego Fusaro, Coluccio Salutati, su filosofico.net. URL consultato il 1º aprile 2024.
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