Crenatosiren olseni

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Crenatosiren olseni
Immagine di Crenatosiren olseni mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineAfrotheria
OrdineSirenia
FamigliaDugongidae
SottofamigliaDugonginae
GenereCrenatosiren
Domning, 1991
SpecieC. olseni
Nomenclatura binomiale
Crenatosiren olseni
(Reinhart, 1976)

Crenatosiren olseni (Reinhart, 1976) è una specie estinta di Sirenio, vissuta alla fine dell'Oligocene (Chattiano) della Florida, Carolina del Nord e Carolina del Sud.

C. olseni è l'unica specie nota del genere Crenatosiren.[1]

Descrizione

L'animale, caratterizzato da zanne di medie dimensioni ed una fenditura nasale molto profonda, viene attualmente considerato come il primo esponente certo della sottofamiglia Dugonginae ed inquadrato come l'antenato diretto dell'attuale Dugongo.

A differenza dei nostri giorni, dove è sopravvissuta solo una specie, nel tardo Oligocene della zona caraibica la sottofamiglia Dugongidae era molto diffusa con numerosi generi molto simili fra loro: oltre al Crenatosiren vivenano in quelle acque anche i generi Dioplotherium e Nanosiren (recentemente scoperto proprio da Domning), così come Metaxytherium e Dusisiren, esponenti di altre sottofamiglie. È ragionevole pensare che questa sottofamiglia si sia evoluta proprio nella zona dei Caraibi durante l'Oligocene da forme affini al Halitherium, che peraltro era anch'esso molto diffuso in quelle acque.

Tassonomia

I primi ritrovamenti fossili di questa specie, emersi da depositi marini del tardo Oligocene nella formazione Parachucla vicino al fiume Suwannee nel nord della Florida, erano stati attribuiti inizialmente alla specie Halitherium da Rinehart nel 1976.[2]

Nuovi fossili emersi a Chandler Bridge in Sud Carolina hanno fornito materiale sufficiente a Domning per creare il nuovo genere Crenatosiren nel 1991, classificandolo come un parente del dugongide Rytiodus.[3]

Il nome del genere deriva dalla parola latina "crenatus" (dentellato) e le mitologiche sirene.

Note

  1. ^ Daryl P. Domning, Fossil Sirenia of the West Atlantic and Caribbean Region. VI. Crenatosiren olseni (Reinhart, 1976), in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 17, n. 2, 1997, pp. 397–412, ISSN 0272-4634 (WC · ACNP).
  2. ^ R. H. Reinhart. 1976. Fossil sirenians and desmostylids from Florida and elsewhere. Bulletin of the Florida State Museum Biological Sciences, 20(4):187-300
  3. ^ Daryl P. Domning, A new genus for Halitherium olseni Reinhart, 1976 (Mammalia: Sirenia), in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 11, n. 3, 30 settembre 1991, pp. 398–398, DOI:10.1080/02724634.1991.10011407, ISSN 0272-4634 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni

  • (EN) Crenatosiren olseni, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
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