Dany Boon

Dany Boon ai Premi César 2015

Dany Boon, pseudonimo di Daniel Hamidou (Armentières, 26 giugno 1966), è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, vincitore di tre Premi César.

Biografia

Figlio di padre cabilo, Ahmed Hamidou, e di madre francese, Danièle Ducatel. Si è convertito all'ebraismo.[1][2]

Boon è conosciuto internazionalmente per aver scritto, diretto e interpretato il film Giù al Nord (2008), avvalendosi di attori come Kad Merad e Michel Galabru. Nel 2011 ha diretto e interpretato Niente da dichiarare?. Nel 2015 ha affiancato Julie Delpy in Lolo - Giù le mani da mia madre.

Sul set del film Bimboland ha conosciuto l'attrice Judith Godrèche che ha sposato nel 1998 e da cui ha avuto un figlio, Noé (1999). Dopo il divorzio nel 2002, si è risposato un anno dopo con la sceneggiatrice Yael Harris da cui ha avuto tre figli: Eytan (2005), Elia (2006) e Sarah (2010). Ha divorziato da Yael Harris nel novembre 2018, dopo 15 anni di matrimonio.

Filmografia

Attore

Cinema

Televisione

Doppiatore

  • The Magic Roundabout, regia di Dave Borthwick, Jean Duval e Frank Passingham - voce francese (2005)
  • Mia et le Migou, regia di Jacques-Remy Girerd (2008)
  • Le avventure di Sammy (2010) - voce francese

Regista

Sceneggiatore

  • La vie de chantier, regia di Dany Boon e Christian Auxéméry (2004)
  • La maison du bonheur, regia di Dany Boon (2006)
  • Giù al Nord (Bienvenue chez les Ch'tis), regia di Dany Boon (2008)
  • Niente da dichiarare? (Rien à déclarer), regia di Dany Boon (2010)
  • Supercondriaco - Ridere fa bene alla salute (Supercondriaque), regia di Dany Boon (2014)
  • Raid - Una poliziotta fuori di testa (Raid dingue), regia di Dany Boon (2016)
  • Ti ripresento i tuoi (La ch'tite famille), regia di Dany Boon (2018)
  • 8 Rue de l'Humanité, regia di Dany Boon (2021)
  • La vie pour de vrai (2023)

Produttore

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Dany Boon è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Note

  1. ^ Anne Fulda, Dany Boon ne perd pas le Nord [collegamento interrotto], su lefigaro.fr, Le Figaro, 27 febbraio 2008. URL consultato il 25 agosto 2009.
  2. ^ Dany Boon face à l'antisémitisme: "Je suis rodé en matière de racisme", in L'Express, 3 agosto 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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