Dario Colagè

Dario Colagè
Il Bufera su Mafalda, nell'agosto 2000.
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Equitazione
SpecialitàCorse a pelo
Carriera
Palio di Siena
SoprannomeIl Bufera
Esordio2 luglio 1989
  Lupa
Ultimo Palio2 luglio 2003
  Tartuca
Vittorie3 (su 25 corse)
Ultima vittoria16 agosto 1998
  Nicchio
 
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«Il primo Palio che ho corso l'ho vinto, ma non chiedetemi come ho fatto»

(Dario Colagè - Corriere della Sera 10/08/2001)

Dario Colagè detto Il Bufera (Canino, 16 gennaio 1965) è un fantino italiano.

Carriera

Colagè ha partecipato a 25 edizioni del Palio di Siena, vincendo in tre occasioni: all'esordio nel 1989 con la Lupa (con il cavallo scossoVipera)[1][2], nel 1994 con la Tartuca e nell'agosto del 1998 con il Nicchio. La prima vittoria fu ottenuta , essendo il Bufera caduto alla prima curva del Casato.

Il 2 luglio del 1995 non poté prendere parte al Palio a causa dell'infortunio al barbero Delfort Song, del Nicchio, tra i favoriti.

A luglio del 2001, allorché correva per il Nicchio, il Bufera era nettamente in testa su Zullina, cavalla di sua proprietà, quando l'animale s'infortunò ad una zampa. Anziché proseguire, sfruttando il notevole vantaggio, Colagè scelse di interrompere la corsa, per non compromettere la salute di Zullina. La cavalla poi si ristabilì completamente, ma dovette interrompere l'attività paliesca e fu ceduta al Comune di Siena, che la trasferì nel Pensionario per cavalli di Radicondoli[3].

Il Bufera disputò il suo ultimo Palio il 2 luglio 2003.

Colagè vanta anche una vittoria nel Palio di Fucecchio, due al Palio di Castel del Piano oltre a partecipazioni al Palio di Ferrara ed al Palio di Asti.

Procedimenti giudiziari

Nel 2001 Colagè fu arrestato, insieme ad altre otto persone, con l'accusa di "associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frode in competizioni sportive" ed "esercizio abusivo dell'attività di scommessa". Secondo i giudici, Colagè e gli altri complici alteravano lo svolgimento delle Corse Tris grazie ad accordi tra fantini e allevatori, alla sostituzione dei cavalli, alla "costruzione" artefatta dell'handicap e dopando i cavalli stessi[4]. Dopo avere scontato un paio di mesi agli arresti domiciliari, Colagè è stato rimesso in libertà.

Presenze al Palio di Siena

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
2 luglio 1989   Lupa Vipera scosso
16 agosto 1990   Lupa Figaro scosso
2 luglio 1991   Lupa Careca
16 agosto 1991   Drago Careca
3 luglio 1992   Oca Etrusco scosso
16 agosto 1992   Lupa Usiglia scosso
2 luglio 1993   Tartuca Figaro
16 agosto 1993   Tartuca Etrusco scosso
2 luglio 1994   Tartuca Cleopatra scosso
16 agosto 1994   Tartuca Delfort Song
16 agosto 1995   Nicchio Trionfale
2 luglio 1996   Giraffa Naomy scosso
16 agosto 1996   Tartuca La Fanfara
3 luglio 1997   Tartuca Votta Votta scosso
16 agosto 1997   Civetta Re Artù scosso
2 luglio 1998   Bruco Re Artù
16 agosto 1998   Nicchio Re Artù
2 luglio 1999   Pantera Re Artù scosso
16 agosto 1999   Tartuca Vasto scosso
2 luglio 2000   Pantera Zoarco
16 agosto 2000   Tartuca Mafalda
9 settembre 2000   Bruco Ehi Caramella scosso
2 luglio 2001   Nicchio Zullina
16 agosto 2001   Nicchio Ariannha
2 luglio 2003   Tartuca Brento
  • Il 2 luglio 1995 non ha potuto correre nel Nicchio a causa dell'infortunio al cavallo Delfort Song.

Altre vittorie

Note

  1. ^ Furono proprio i contradaioli della Lupa a dargli il soprannome "Il Bufera".
  2. ^ Gli altri fantini ad avere vinto il Palio di Siena all'esordio in Piazza negli ultimi cento anni sono: Romano Corsini detto Romanino, Giuseppe Pes detto Il Pesse, Silvano Vigni detto Bastiano, Michele Bucci detto Randa, Giuseppe Vivenzio detto Peppiniello, Jonatan Bartoletti detto Scompiglio, Lorenzo Provvedi detto Renzino, Fernando Leoni detto Ganascia e Umberto Baldini detto Bovino.
  3. ^ Zullina è ufficialmente trasferita al pensionario di Radicondoli [collegamento interrotto], su Sunto, 10 gennaio 2001. URL consultato il 30 luglio 2012.
  4. ^ Corse truccate, manette al fantino Dario Colagè [collegamento interrotto], su La Nazione. URL consultato il 30 luglio 2012.

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Collegamenti esterni

  • Scheda su Il Bufera su ilpalio.siena.it, su ilpalio.siena.it.
  • Scheda su Il Bufera su ilpalio.org, su ilpalio.org.
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