Elisabeth Pletscher
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Elisabeth Pletscher (Trogen, 12 ottobre 1908 – Trogen, 11 agosto 2003) è stata un'attivista svizzera.[1]
Biografia
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/54/Elisabeth_Pletsch_Dr_hc_urkunde.jpg/220px-Elisabeth_Pletsch_Dr_hc_urkunde.jpg)
Figlia di Theodor, docente di scuola cantonale, e di Martha Susanne Kern.[1] Fu pro-pronipote di Jacob Zellweger.[1] Rimase nubile tutta la vita.[1] Dopo la maturità alla scuola cantonale di Trogen, frequentò la scuola per laboratoriste a Berna.[1] Dal 1930 al 1973 fu capolaboratorista alla clinica ginecologica dell'ospedale cantonale di Zurigo e durante la seconda guerra mondiale fu laboratorista del servizio complementare femminile.[1]
Nel 1929 fu cofondatrice dell'Associazione professionale svizzera delle laboratoriste mediche, di cui fu anche presidente dal 1956 al 1966.[1] Nel 1954 organizzò a Zurigo il primo congresso internazionale della categoria, da cui scaturì la Federazione internazionale che Pletscher diresse dal 1954 al 1973.[1] Nel 1958 collaborò alla SAFFA.[1]
Con senso dell'umorismo tipicamente appenzellese, in occasione di tavole rotonde dal 1959 si impegnò per l'introduzione del suffragio femminile fino alla sua adozione da parte della Landsgemeinde nel 1989.[1] Ottenne un riconoscimento dalla Fondazione per la cultura di Appenzello Esterno nel 1997 e il dottorato honoris causa dall'Università di San Gallo nel 1998.[1]
Note
Bibliografia
- Kathrin Barbara Zatti, Elisabeth Pletscher, in Dizionario storico della Svizzera (DSS), traduzione di Valerio Ferloni, Accademia svizzera di scienze umane e sociali, 24 marzo 2016. URL consultato il 30 aprile 2022.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
- (IT, DE, FR) Elisabeth Pletscher, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
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