Ernst Kaltenbrunner
Ernst Kaltenbrunner | |
---|---|
Ernst Kaltenbrunner in abiti civili durante il processo di Norimberga nel 1946 | |
Direttore dell'Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich | |
Durata mandato | 30 gennaio 1943 – 12 maggio 1945 |
Predecessore | Heinrich Himmler |
Successore | carica abolita |
Presidente dell'Interpol | |
Durata mandato | 30 gennaio 1943 – 12 maggio 1945 |
Predecessore | Arthur Nebe |
Successore | Florent Louwage |
Segretario di Stato di Pubblica Sicurezza dell'Austria | |
Durata mandato | 11 marzo 1938 – 13 marzo 1938 |
Capo del governo | Arthur Seyss-Inquart |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori |
Titolo di studio | Dottore in Giurisprudenza |
Università | Università di Graz e Bundesrealgymnasium Linz Fadingerstraße |
Firma |
Ernst Kaltenbrunner | |
---|---|
Ernst Kaltenbrunner nel 1943 con l'uniforme da Obergruppenführer delle SS | |
Nascita | Ried im Innkreis, 4 ottobre 1903 |
Morte | Norimberga, 16 ottobre 1946 (43 anni) |
Cause della morte | Impiccagione |
Dati militari | |
Paese servito | Germania nazista |
Forza armata | Schutzstaffel |
Anni di servizio | 1931 - 1945 |
Grado | SS-Obergruppenführer |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Comandante di | Comandante superiore delle SS e della Polizia per il Danubio Reichssicherheitshauptamt Sicherheitsdienst |
"fonti nel corpo del testo" | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Manuale |
Ernst Kaltenbrunner (Ried im Innkreis, 4 ottobre 1903 – Norimberga, 16 ottobre 1946) è stato un generale e criminale di guerra austriaco. Membro delle SS, ottenne il comando del RSHA nel 1943, dopo la morte di Reinhard Heydrich. Fu condannato a morte al processo di Norimberga.
Biografia
Kaltenbrunner nacque a Ried im Innkreis, in Austria, figlio di un avvocato. Dopo aver frequentato l'università di Graz, ottenne l'abilitazione ad avvocato nel 1926; professione che esercitò dapprima a Linz, poi a Salisburgo e nuovamente a Linz dal 1928.
Entrò nel partito nazista e nelle SS austriache nel 1932, dapprima come Gauredner (oratore distrettuale) e in seguito Rechtsberater (consulente legale) dell'VIII divisione delle SS. Nel gennaio 1934 venne per un breve periodo incarcerato nel campo di concentramento di Kaisersteinbruch, con altri membri del partito, per l'opposizione al governo di Engelbert Dollfuss. Sempre nel corso dello stesso anno venne nuovamente imprigionato con l'accusa di alto tradimento e di complicità nell'omicidio del primo ministro austriaco. Sebbene tali accuse fossero state fatte cadere con la presa di potere del Partito nazista, venne ugualmente condannato a sei mesi con l'accusa di cospirazione.
A metà del 1935 Kaltenbrunner era diventato la figura più importante delle SS austriache, raggiungendo il grado di SS-Brigadeführer al termine dell'Anschluss. L'11 settembre 1938 venne promosso SS-Gruppenführer, ottenendo la nomina a membro del Reichstag e diventando comandante superiore delle SS e della Polizia per il distretto del Danubio. Nell'aprile 1941 venne ulteriormente promosso a Maggiore Generale della polizia.
Il 30 gennaio 1943 Kaltenbrunner venne nominato Comandante in capo del RSHA[1], in seguito all'assassinio di Reinhard Heydrich, morto il 4 giugno 1942 per le ferite riportate nell'attentato del 27 maggio precedente[2], mantenendo tale incarico fino al termine del conflitto. Con l'avvicinarsi della fine della guerra, il potere di Kaltenbrunner aumentò sempre più, specialmente in seguito al fallito attentato contro Hitler del 20 luglio 1944. Da allora ebbe accesso diretto ad Hitler, e lo stesso Himmler iniziò a temere il potere raggiunto da quello che doveva essere un suo subordinato. Il 9 dicembre 1944 venne decorato con la Croce di Cavaliere.
Processo di Norimberga
Al processo di Norimberga, venne accusato di aver commesso crimini di guerra e crimini contro l'umanità: riconosciuto colpevole per entrambi i capi d'accusa, venne giustiziato tramite impiccagione il 16 ottobre 1946; fu il terzo a salire sul patibolo. Le sue ultime parole furono: "Io ho amato il mio popolo tedesco e la mia madrepatria con sincero affetto. Ho fatto il mio dovere verso le leggi del mio popolo e sono dispiaciuto che ora la mia gente venga guidata da persone che non sono state soldati e che dei crimini siano stati commessi senza che io ne fossi a conoscenza. Buona fortuna, Germania".
Il suo corpo venne cremato nel Cimitero Est di Monaco di Baviera e le ceneri, insieme alle ceneri di altri 10 imputati, vennero sparse nel Wenzbach, un affluente del fiume Isar, nella medesima città.
Onorificenze
Note
- ^ Gabrielle Kirk McDonald, Substantive and Procedural Aspects of International Criminal Law: The Experience of International and National Courts, p. 712.
- ^ Alan Axelrod, Encyclopedia of World War II, Volume 1, p. 419.
- ^ (DE) Kaltenbrunner, Ernst.
Voci correlate
Altri progetti
Altri progetti
- Wikiquote
- Wikimedia Commons
- Wikiquote contiene citazioni di o su Ernst Kaltenbrunner
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ernst Kaltenbrunner
Collegamenti esterni
- Kaltenbrunner, Ernst, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Ernst Kaltenbrunner, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (DE) Ernst Kaltenbrunner (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Ernst Kaltenbrunner, su IMDb, IMDb.com.
V · D · M | |
---|---|
Olocausto: Albania · Austria · Bielorussia · Belgio · Boemia e Moravia · Bulgaria · Croazia · Estonia · Francia · Giappone · Italia · Lettonia · Libia · Lituania · Lussemburgo · Norvegia · Paesi Bassi · Polonia · Romania · Russia · Serbia · Slovacchia · Ucraina · Ungheria | |
Principali responsabili | Comandanti dei campi di concentramento e sterminio nazisti Organizzazioni: NSDAP · Schutzstaffel (SS) · Waffen-SS · SS-Totenkopfverbände · Gestapo · Einsatzgruppen · Sturmabteilungen · SS-Verfügungstruppe · Wehrmacht |
Leggi razziali | Germania nazista: Leggi razziali naziste · Leggi di Norimberga · Eugenetica nazista · Untermensch · Piano Madagascar Italia fascista: Olocausto in Italia (Olocausto in Libia) · Leggi razziali fasciste · Fascismo e questione ebraica |
Pogrom e massacri | Pogrom: Notte dei cristalli · Pogrom di Iași · Pogrom di Jedwabne · Pogrom di Leopoli · Pogrom di Bucarest · Pogrom di Dorohoi · Pogrom di Kaunas · Pogrom di Tykocin Massacri: Einsatzgruppen · Massacro di Babij Jar · Massacro di Rumbula · Massacro di Ponary · Massacro d'Odessa · Drobyc'kyj Jar Crimini della fase finale: Mühlviertler Hasenjagd · Massacro di Celle |
Ghetti | Lista di ghetti: Będzin · Białystok · Budapest · Cracovia · Częstochowa · Grodno · Kielce · Kolozsvár · Kovno · Kutno · Łachwa · Łódź · Leopoli · Lublino · Marcinkance · Minsk · Mińsk Mazowiecki · Pińsk · Radom · Riga · Siedlce · Sosnowiec · Stanisławów · Theresienstadt · Varsavia · Vilnius Organizzazioni interne ai ghetti: Jüdischer Ordnungsdienst · Judenrat · Ústredňa Židov |
Campi | Campi di concentramento: Auschwitz · Bergen-Belsen · Bogdanovka · Buchenwald · Dachau · Dora · Gross-Rosen · Herzogenbusch · Janowska · Kaiserwald · Majdanek · Mauthausen · Neuengamme · Arbe (Rab) · Ravensbrück · Sachsenhausen · Salaspils · Stutthof · Trawniki · Uckermark · Varsavia Campi di transito: Belgio: Breendonk · Malines · Francia: Gurs · Drancy · Italia: Fossoli · Bolzano · Risiera di San Sabba · Paesi Bassi: Amersfoort · Westerbork |
Organizzazioni | Soluzione finale: Conferenza di Wannsee · Aktion Erntefest · Aktion Reinhard · Treni della morte Campi nazisti: Campo di sterminio · Campi di concentramento nazisti |
Resistenza | Organizzazioni: Resistenza tedesca · Resistenza ebraica · Berihah · Żegota · Żydowska Organizacja Bojowa · Żydowski Związek Walki · DELASEM · Giusti tra le nazioni · Brigata Ebraica Rivolte dei ghetti: Varsavia · Białystok · Łachwa · Częstochowa |
Risposte internazionali | Giappone · Portogallo · Spagna · Svezia · Stati Uniti d'America · Turchia · Vaticano |
Vittime | Ebrei: Vittime della Shoah · Questione ebraica · Ebrei · Ebrei in Germania · Ebrei in Italia · Bambini dell'Olocausto · Bambini di Białystok Altre vittime: Slavi · Polacchi · Rom e Sinti · Prigionieri sovietici · Serbi · Dissidenti tedeschi · Comunisti · Omosessuali · Testimoni di Geova · Diversamente abili · Massoni · Pentecostali |
Superstiti | Superstiti dell'Olocausto: Sopravvissuti · Lista di Schindler · Bambini di Teheran · Bambini di Buchenwald · Primo Levi · Elie Wiesel · Simon Wiesenthal · Simone Veil · Imre Kertész · Jean Améry · Karel Ančerl · Aharon Appelfeld · Edith Bruck · Ivan Klíma · Arnošt Lustig · Famiglia Ovitz |
Dopoguerra | Pogrom di Kielce · Berihah · Bambini di Selvino · Campo profughi ebrei di Santa Maria al Bagno · Processo di Norimberga · Processi secondari di Norimberga · Processo di Auschwitz · Processo Eichmann · Processo di Francoforte · Processi sovietici · Processi romeni · Processo di Leningrado · Processo di Velikie Luki · Processo di Novgorod · Denazificazione · Vergangenheitsbewältigung |
Memoria | Giorno della Memoria · Yom HaShoah · Giornata europea dei Giusti · Museo della Deportazione e Resistenza · Musei e memoriali · Libri di memorie sull'Olocausto · Film sull'Olocausto |
Studi e scritti | Fonti: Diari dell'Olocausto Dibattiti: Funzionalismo e intenzionalismo · Teologia dell'Olocausto · Negazionismo dell'Olocausto · Pio XII e l'Olocausto |
V · D · M | |
---|---|
Condannati a morte | Martin Bormann1 · Hans Frank · Wilhelm Frick · Hermann Göring2 · Wilhelm Keitel · Alfred Jodl · Ernst Kaltenbrunner · Joachim von Ribbentrop · Alfred Rosenberg · Fritz Sauckel · Arthur Seyss-Inquart · Julius Streicher |
Condannati a pene detentive | Karl Dönitz (10 anni) · Walther Funk (a vita) · Rudolf Hess (a vita) · Konstantin von Neurath (15 anni) · Erich Raeder (a vita) · Baldur von Schirach (20 anni) · Albert Speer (20 anni) |
Assolti | Hans Fritzsche · Franz von Papen · Hjalmar Schacht |
Non giudicati | Gustav Krupp von Bohlen und Halbach3 · Robert Ley2 |
1 in contumacia. 2 Morto suicida. 3 Rilasciato per motivi di salute. |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 75148995924459751347 · ISNI (EN) 0000 0000 5188 2737 · LCCN (EN) n83124394 · GND (DE) 119017202 · BNF (FR) cb12653720s (data) · J9U (EN, HE) 987007439942205171 |
---|