LI (1859-1874) S (1874-1881) SOS (1881-1890) JS (1890-1903)
Lunghezza
26,84 km
Scartamento
1 435 mm
Elettrificazione
15000 V CA 16,7 Hz
Ferrovie
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La ferrovia Saint-Gingolph–Saint-Maurice (nota anche come ligne du Tonkin) è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.
Indice
1Storia
2Caratteristiche
2.1Percorso
3Note
4Bibliografia
5Voci correlate
6Altri progetti
Storia
Nel 1853 il conte Adrien de Lavalette ottenne la concessione dal canton Vallese per la costruzione di una ferrovia tra Bouveret, Saint-Maurice e Sion (con l'intenzione di prolungarla verso Briga, il passo del Sempione e l'Italia). Per la costruzione e l'esercizio della linea fu costituita la Compagnie de la Ligne d'Italie (LI), che aprì la tratta Bouveret-Martigny il 14 giugno 1859, prolungata a Sion il 10 maggio 1860 e a Sierre il 15 ottobre 1868, dopo difficoltà finanziarie che avevano portato alla rifondazione della società nel 1867[1]. Nuove difficoltà finanziarie portarono nel 1872 alla decadenza della concessione[2]; i beni della società vennero venduti all'asta nel 1874 ad un consorzio formato da una società finanziaria vodese ed alla Chemins de fer de la Suisse Occidentale (SO)[3]: la Compagnie du Simplon (S), assorbita dalla SO nel 1881 creando la Suisse-Occidentale-Simplon (SOS).
Il servizio passeggeri transfrontaliero fu soppresso il 1º maggio 1938 (venne riattivato, a fini turistici, tra il 1986 e il 1998); rimase attivo il servizio merci fino al 1988[5]. Durante la Seconda guerra mondiale la ferrovia fu l'unica via di collegamento non sottoposta a controlli da parte dell'occupante tedesco tra la Francia controllata dal governo di Vichy e la Svizzera[7].
La tratta Saint-Maurice-Monthey fu elettrificata il 18 maggio 1946[8]; il 3 ottobre 1954 venne elettrificata la tratta Monthey-Saint-Gingolph[9].
Negli anni Ottanta la linea corse il rischio di essere soppressa, in quanto l'esercizio non risultava remunerativo per le FFS[5]. Dal cambio di orario del 14 dicembre 2003[10] l'esercizio della linea è curato dalla società RegionAlps (RA), partecipata dalla Transports de Martigny et Régions (TMR), dalle FFS e dal canton Vallese[11].
Caratteristiche
La linea, a scartamento normale, è lunga 26,84 km. La linea è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 12 per mille. È interamente a binario unico (ad eccezione del tratto St-Maurice-Les Paluds)[12].
^(FR) Ligne d'Italie, in Journal de Genève, Ginevra, 24 settembre 1872, p. 1. URL consultato l'11 marzo 2021.
^(FR) Dépéches télégraphiques, in Journal de Genève, Ginevra, 17 marzo 1874, p. 2. URL consultato l'11 marzo 2021.
^Weissenbach, op. cit., p. 91
^abc(FR) Pascal Guex, 100 ans fêtés en... 1986, 150 ans en 2009, in Le Nouvelliste, Sion, 31 agosto 2009, p. 3. URL consultato l'11 marzo 2021.
^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovia del Giura-Sempione, in Dizionario storico della Svizzera, 17 luglio 2007. URL consultato l'11 marzo 2021.
^(FR) A-S.D.M., A propos d'électrification dans le Bas-Valais, in Nouvelliste valaisan, Saint-Maurice, 7 maggio 1941, p. 3. URL consultato il 16 marzo 2021.
^(FR) Voies et usines eléctriques, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux suisses 1946, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 19.
^(FR) Travaux, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion et comptes 1954, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 30.
^(FR) RegionAlps s'identifie, in Le Nouvelliste, Sion, 13 dicembre 2003, p. 9. URL consultato il 16 marzo 2021.
^RegionAlps, su regionalps.ch. URL consultato il 16 marzo 2021.
^Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato l'11 marzo 2021.
^(FR) Service des gares et des trains, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer féderaux pour l'exercice de 1926, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 18.
Bibliografia
(DE) Placid Weissenbach, Das Eisenbahnwesen der Schweiz. Erste teil: Die Geschichte des Eisenbahnwesens, Zurigo, Orell Füssli, 1913.