Il fattore invisibile
Il fattore invisibile | |
---|---|
Titolo originale | Bellwether |
Autore | Connie Willis |
1ª ed. originale | 1996 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza |
Lingua originale | inglese |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il fattore invisibile (Bellwether) è un romanzo di fantascienza, o più precisamente di anticipazione scientifica, scritto da Connie Willis nel 1996.
La vicenda ruota attorno alla teoria del caos, che finisce con il diventare la chiave di lettura dei fenomeni sociali quali le mode (l'ambito di ricerca della protagonista). Il romanzo è anche una commedia romantica, incentrata sui sentimenti dei personaggi principali e sugli aspetti psicologici dell'ambiente circostante, e una satira implicita della società contemporanea, statunitense in particolare, ritratta come preda di miti consumistici paradossali.
Intercalati ai capitoli sono inseriti richiami a storici fenomeni di massa (con date d'apparizione e di declino della moda), alcuni generalmente ben noti, come il Minigolf (1927-1931), altri meno, come le parrucche a diorama (1750-1760) o il mesmerismo (1778-1784), fino alle teorie pedagogiche del dott. Spock (1945-1965).
Inoltre si ritrovano parecchi riferimenti a scoperte scientifiche avvenute più o meno grazie all'intervento di fattori casuali (quali la scoperta della penicillina da parte di Alexander Fleming e i raggi X ad opera di Wilhelm Conrad Röntgen).
Trama
«È quasi impossibile individuare con esattezza l'inizio di una moda. Quando una tendenza comincia a sembrare una moda, ormai non ha più origini chiare e il tentativo di rintracciarle nel passato risulta di gran lunga più difficile che non, poniamo, trovare le sorgenti del Nilo.»
(Il fattore invisibile[1])
Come nasce una moda? Quali fattori determinano la comparsa, la crescita e il declino di fenomeni di massa passeggeri come, ad esempio, il Cubo di Rubik, le piume di struzzo, l'hula-hop, i tatuaggi o le tavole rotonde aziendali?
Sandra è una ricercatrice piuttosto singolare: il suo campo d'investigazione scientifica sono i fenomeni culturali noti come mode. Più per caso che per abilità, è riuscita a mettere le mani su un ingente finanziamento per questo suo insolito progetto, e adesso si trova a collaborare con un nuovo collega: Ben, uno svagato matematico esperto di teorie del caos che vive solo per il suo lavoro, ma che Sandra trova piuttosto intrigante. Entrambi i nostri eroi si stanno furiosamente lambiccando il cervello nell'improbabile tentativo di trovare una formula, un algoritmo, un "fattore invisibile", una qualunque correlazione in grado di spiegare, ad esempio, il ciclico accorciamento e allungamento delle gonne femminili, e simili fenomeni, argomento di ricerca di grande interesse, come si può intuire, per i grandi gruppi industriali.
In ballo c'è anche un considerevole quanto misterioso premio: viene assegnato una volta all'anno, ma nessuno conosce la giuria, né quali siano i criteri seguiti per individuare la scoperta vincente. Non è facile, in più, lavorare in una ditta in cui il "boss" ha la mania di sperimentare a getto continuo nuovi, fantasiosi sistemi per mettere in imbarazzo i propri rassegnati dipendenti, grazie ad innovative quanto inutili riunioni di staff e ad altri inverosimili riti aziendali obbligatori, volti (in teoria) all'Incremento della Motivazione e della Produttività; metodi immancabilmente soggetti, a loro volta, al vento passeggero delle mode.
Se è vero che la strada della ricerca scientifica (e del successo) è raramente semplice e lineare, quello di Sandra e Ben è senza dubbio un percorso ad ostacoli.
Edizioni
- Connie Willis, Bellwether, 1996.
- Connie Willis, Il fattore invisibile, collana Urania n° 1370, Arnoldo Mondadori Editore, 1999, p. 230.
Note
- ^ Urania 1999.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikiquote
- Wikiquote contiene citazioni da Il fattore invisibile
Collegamenti esterni
- (EN) Edizioni e traduzioni di Il fattore invisibile, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Edizioni di Il fattore invisibile, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Il fattore invisibile, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Il fattore invisibile, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
V · D · M | |
---|---|
1973–1979 | The Gold at the Starbow's End di Frederik Pohl (1973) · The Death of Doctor Island di Gene Wolfe (1974) · Born with the Dead di Robert Silverberg (1975) · The Storms of Windhaven di Lisa Tuttle e George R. R. Martin (1976) · The Samurai and the Willows di Michael Bishop (1977) · Stardance di Spider Robinson e Jeanne Robinson (1978) · The Persistence of Vision di John Varley (1979) |
1980–1989 | Mio caro nemico (Enemy Mine) di Barry B. Longyear (1980) · Nightflyers di George R. R. Martin (1981) · Blue Champagne di John Varley (1982) · Souls di Joanna Russ (1983) · Her Habiline Husband di Michael Bishop (1984) · PRESS ENTER[] di John Varley (1985) · L'unica cosa sana da fare (The Only Neat Thing to Do) di James Tiptree Jr. (1986) · R&R di Lucius Shepard(1987) · The Secret Sharer di Robert Silverberg (1988) · La bellissima figlia del cercatore di scaglie (The Scalehunter's Beautiful Daughter) di Lucius Shepard (1989) |
1990–1999 | Il padre delle gemme (The Father of Stones) di Lucius Shepard (1990) · A Short, Sharp Shock di Kim Stanley Robinson(1991) · The Gallery of His Dreams di Kristine Kathryn Rusch(1992) · Barnacle Bill lo spaziale (Barnacle Bill the Spacer) di Lucius Shepard (1993) · Mefisto in Onyx di Harlan Ellison(1994) · Il giorno del perdono (Forgiveness Day) di Ursula K. Le Guin(1995) · Remake di Connie Willis(1996) · Il fattore invisibile (Bellwether) di Connie Willis (1997) · ...Where Angels Fear to Tread di Allen Steele(1998) · Oceanic di Greg Egan (1999) · |
2000–2009 | Gli orfani di Helix (Orphans of the Helix) di Dan Simmons (2000) · Radiant Green Star di Lucius Shepard (2001) · The Finder di Ursula K. Le Guin (2002) · The Tain di China Miéville(2003) · I simulacri (The Cookie Monster) di Vernor Vinge (2004) · Golden City Far di Gene Wolfe (2005) · Magic for Beginners di Kelly Link (2006) · Missile Gap di Charles Stross (2007) · Infoguerra di Cory Doctorow (2008) · Pretty Monsters di Kelly Link (2009) · |
2010–oggi | The Women of Nell Gwynne's di Kage Baker (2010) · Il ciclo di vita degli oggetti software di Ted Chiang (2011) · Silently and Very Fast di Catherynne M. Valente (2012) · After the Fall, Before the Fall, During the Fall di Nancy Kress(2013) · Six-Gun Snow White di Catherynne M. Valente (2014) · Yesterday's Kin di Nancy Kress (2015) · Slow Bullets di Alastair Reynolds (2016) · Every Heart a Doorway di Seanan McGuire (2017) · Allarme rosso di Martha Wells (2018) |
Miglior romanzo (1971 - 1979) · Miglior romanzo di fantascienza (1978 - presente) · Miglior romanzo fantasy (1978 - presente) · Miglior romanzo dell'orrore e dark fantasy (1989 - presente) · Miglior opera prima (1981-presente) · Miglior romanzo breve (1975-presente) · Miglior racconto breve (1971-presente) · Miglior racconto lungo (1975-presente) |