La forza della ragione

La forza della ragione
Titolo originaleLa forza della ragione
AutoreOriana Fallaci
1ª ed. originale2004
GenereSaggio
Sottogenerepamphlet
Lingua originaleitaliano
SerieLa Trilogia di Oriana Fallaci
Preceduto daLa rabbia e l'orgoglio
Seguito daOriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse
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La forza della ragione è il secondo libro de La Trilogia di Oriana Fallaci (gli altri due sono La rabbia e l'orgoglio e Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse). In questo libro, inizialmente concepito come un post scriptum per la trentesima edizione de La rabbia e l'orgoglio, la giornalista-scrittrice risponde con determinazione ai violenti attacchi ricevuti da gruppi islamici, da gruppi politici facenti riferimento per la maggior parte alla sinistra e dai mass media a seguito della pubblicazione del volume del 2001.

Il libro termina con questa frase: «Stavolta non mi appello alla rabbia, all'orgoglio, alla passione. Mi appello alla Ragione. E insieme a Mastro Cecco che di nuovo sale sul rogo acceso dall'irragionevolezza ti dico: bisogna ritrovare la Forza della Ragione». Cecco d'Ascoli, noto anche come Mastro Cecco, alla cui figura l'autrice si richiama, è un ascolano che, condannato per eresia dal Sant'Uffizio, fu bruciato vivo sul rogo a Firenze nel 1328 secondo quanto riporta la Fallaci,[1] insieme alle copie del suo saggio La Sfera Armillare.[2]

Il libro è dedicato a Fabrizio Quattrocchi e agli italiani vittime dell'estremismo religioso.
A seguito della pubblicazione (curata dalla stabilimento bergamasco della Arti grafiche), l'allora presidente dell'Unione Musulmani d'Italia Adel Smith denunciò Oriana Fallaci per vilipendio alla religione islamica.[3][4][5] Il processo[6][7] fu interrotto dalla morte delle scrittrice l'anno seguente.

Edizioni

  • Oriana Fallaci, La forza della ragione, Rizzoli International, 2004, pp. 288, ISBN 88-17-00296-8.
  • id., La Forza della Ragione. Prefazione di Dario Fertilio, Collana Opere di Oriana Fallaci, BUR, Milano, 2010, ISBN 978-88-17-03500-2.
  • id., La Forza della Ragione, Collana best Bur, BUR, Milano, 2014.

Note

  1. ^ La data di morte comunemente indicata è il 1327, vedi per esempio La letteratura italiana storia e testi - Il trecento dell'età comunale all'umanesimo - Volume II tomo primo (1971) Editori Laterza
  2. ^ Non risulta alcun saggio di Cecco d'Ascoli con questo titolo, probabilmente è un riferimento a Tractatus in sphaerae, commento all'opera cosmografica Sphaera Mundi dell'inglese Giovanni Sacrobosco
  3. ^ Italia, Islam: Fallaci: scrittrice a giudizio per vilipendio, su tio.ch, 13 ottobre 2014 (ult. agg.). URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 19 novembre 2019).
  4. ^ Andrea Tornielli, «La Fallaci va processata: è anti-islamica», in Il Giornale, 25 maggio 2005. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 19 novembre 2019).
  5. ^ Vilipendio alla religione islamica: la Fallaci sotto processo, su ildialogo.org, L'Aquila, 24 maggio 2005. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 24 dicembre 2005).
  6. ^ Islam: Adel Smith porta la Fallaci in tribunale, la sceittrice rinviata per vilipendio, su www1.adnkronos.com, Adnkronos.com, 24 maggio 2005. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 19 novembre 2019).
  7. ^ Gian Federico Tinti, Processo alla Fallaci, su viveresenigallia.it. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2021).

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