Mino Argentieri

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Domenico Argentieri, meglio conosciuto come Mino Argentieri (Pescara, 13 agosto 1927 – Roma, 22 marzo 2017), è stato un critico cinematografico e storico del cinema italiano.

Biografia

Si trasferì a Roma nel 1934, dove si diplomò alla Scuola universitaria per assistenti sociali nel 1949. Nel 1954, iniziò a lavorare come critico cinematografico per l'Unità e, dal 1962, anche per Rinascita, Il contemporaneo e L'eco del cinema.

Per oltre vent'anni è stato docente di Storia del Cinema[1] all'Istituto Universitario Orientale di Napoli. Le sue analisi sul rapporto tra cinema, società, potere e censura sono diventate un punto di riferimento nell'ambito della critica cinematografica. È stato fondatore della Biblioteca del Cinema Umberto Barbaro e promotore del Premio Cinematografico Charlie Chaplin istituito nel 2006 andato avanti per 10 edizioni. Il Premio è stato assegnato a “personalità che nel campo della creazione artistica, della ricerca, degli studi, della pubblicistica e dell’organizzazione culturale hanno dato un contributo al rinnovamento e allo sviluppo del cinema italiano”. È stato sostenitore e collaboratore del periodico Diari di Cineclub.

Fu cofondatore assieme a Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento, Lorenzo Quaglietti e Giovanni Vento della rivista Cinemasessanta curata nel corso del tempo da diverse case editrici fermandosi al numero 328 di aprile/giugno 2016. Con la scomparsa di Argentieri, avvenuta nel marzo del 2017, Cinemasessata ha disdetto il contratto con l’ultima casa editrice e non è più uscita.

Libri

  • La censura nel cinema, Roma, Editori Riuniti, 1974, ISBN non esistente.
  • Padre padrone: dal soggetto al film, vol. 77, Bologna, Cappelli, 1977, ISBN non esistente.
  • Il cinema sovietico negli anni trenta, Roma, Editori Riuniti, 1979, ISBN non esistente.
  • L'occhio del regime, Firenze, Vallecchi, 1979, ISBN non esistente.
  • L'occhio del regime, Roma, Bulzoni Editore, 2003, ISBN 88-8319-872-7.
  • Cinema: storia e miti, Napoli, Tullio Pironti Editore, 1984, ISBN non esistente.
  • L'asse cinematografico Roma-Berlino, Napoli, Edizioni Libreria Sapere, 1986, ISBN non esistente.
  • Fascismo e antifascismo negli anni della Repubblica, Milano, FrancoAngeli, 1986, ISBN non esistente.
  • Risate di regime, Venezia, Marsilio Editori, 1991, ISBN 88-317-5567-6.
  • Schermi di guerra, Roma, Bulzoni Editore, 1995, ISBN 88-7119-813-1.
  • Il cinema italiano dal dopoguerra a oggi, Roma, Editori Riuniti, 1998, ISBN 88-359-4439-2.
  • Il cinema in guerra, Roma, Editori Riuniti, 1998, ISBN 88-359-4498-8.
  • Storia del cinema italiano, Roma, Newton Compton Editori, 2006, ISBN 88-541-0579-1.

Note

  1. ^ Comune di Napoli, Mino Argentieri, professore di cinema e comunista 'liberal', su multimediale.comune.napoli.it. URL consultato il 17 ottobre 2017.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Mino Argentieri, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • Mino Argentieri, in Enciclopedia del cinema, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003-2004.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 41868851 · ISNI (EN) 0000 0001 1556 689X · SBN CFIV018210 · LCCN (EN) n79039728 · GND (DE) 1213475619 · BNF (FR) cb120976041 (data) · J9U (ENHE) 987007361800505171
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