Oligomenorrea

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Oligomenorrea
Rappresentazione iconica di un assorbente in seguito a un flusso mestruale leggero
Specialitàginecologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM626.1
ICD-10N91.5
MeSHD009839
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Con il termine oligomenorrea si intende un'alterazione del ritmo del ciclo mestruale.

Durata del ciclo mestruale

Fisiologia

In condizioni fisiologiche (in donne in età fertile ed al di fuori del periodo gravidico e di quello puerpuerale) l'intervallo tra una mestruazione e quella successiva può oscillare tra i 23 ed i 35 giorni, con una durata delle perdite ematiche non superiore ad 8 giorni.

Patologia

Per oligomenorrea si intende la ricorrenza delle mestruazioni ad intervalli di tempo superiori ai 35 giorni ma inferiori a 3 mesi (oltre i quali si parla di amenorrea, ovvero di sospensione prolungata del ciclo mestruale). Si parla di oligo-amenorrea quando si alternano cicli molto lunghi ad assenza di ciclo per più di 3 mesi.

Eziologia

Illustrazione di un testo di medicina tradizionale cinese (1591) che indica i punti su cui praticare agopuntura in caso di ciclo mestruale irregolare

Ritardi mestruali che non siano imputabili ad una gravidanza (che deve quindi essere esclusa tramite il relativo test) e che abbiano carattere di sporadicità sono riferiti frequentemente: legati a fattori contingenti di difficile valutazione (ad esempio situazioni di stress fisico e psicologico, diete o cambi di stagione) non rivestono significato patologico. Al contrario il persistere di cicli ritardati deve essere oggetto di indagini adeguate da parte del medico specialista in quanto si potrebbero configurare:

  • Sindrome dell'ovaio policistico
  • Ovaio multifollicolare
  • Triade dell'atleta (stress da eccessiva attività fisica e regole alimentari restrittive)
  • Iperplasia surrenalica
  • Disturbi del comportamento alimentare come anoressia nervosa e bulimia
  • Ipotiroidismo
  • Tireotossicosi (ipertiroidismo)
  • Iperprolattinemia o tumore alla ghiandola pituitaria
  • Stress emotivo o fisico
  • Perimenopausa o menopausa precoce
  • Malattie croniche o uso di farmaci

Fattori di rischio

  • Infertilità (incapacità di portare a termine una gravidanza in una donna non sterile)
  • Osteoporosi
  • Malattie cardiovascolari
  • Cancro uterino
  • Diabete mellito di tipo 2
  • Utero arcuato.[1]

Clinica

  • Cicli mestruali ad intervalli maggiori di 35-36 giorni;
  • Flusso mestruale insolitamente leggero;
  • Cicli mestruali irregolari con flusso imprevedibile - solo dai 4 ai 9 cicli l'anno;
  • Difficoltà a concepire - infertilità.

Note

  1. ^ Vincenza Girgenti, Chirurgia del tratto genitale femminile in età pediatrica: discussione di casi clinici complessi (PDF), Università degli Studi di Bologna, 2021, pp. 25. URL consultato il 10 aprile 2023.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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