Peter van Eyck

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento attori tedeschi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Peter van Eyck nel film I cinque segreti del deserto (1943)

Peter van Eyck, pseudonimo di Götz von Eick (Steinwehr, 16 luglio 1911 – Zurigo, 15 luglio 1969), è stato un attore tedesco naturalizzato statunitense.

Biografia

Peter van Eyck nacque in una nobile famiglia di proprietari terrieri[1] a Steinwher (Pomerania), all'epoca territorio tedesco e oggi in Polonia[2]. Dopo il diploma studiò musica e lasciò la Germania nel 1931[3]. Visse a Parigi, Londra, Tunisi, Algeri e a Cuba, prima di imbarcarsi per l'America come mozzo su un transatlantico[1]. Stabilitosi a New York, si guadagnò da vivere suonando il pianoforte e componendo musica per cabaret e riviste. Fu inoltre assistente di produzione del musicista Irving Berlin e apprezzato arrangiatore per altri compositori[3].

Dopo aver lavorato per qualche tempo come assistente alla regia presso la compagnia teatrale del Mercury Theatre di Orson Welles, van Eyck si trasferì a Hollywood ed ottenne la cittadinanza americana nel 1943. In un'epoca in cui gli attori in grado di interpretare figure di militari tedeschi e di sinistri nazisti erano molto richiesti nel cinema di propaganda[3], van Eyck iniziò a ottenere ruoli in pellicole quali I cinque segreti del deserto (1943) di Billy Wilder, La luna è tramontata (1943), tratto dall'omonimo romanzo di John Steinbeck, e L'impostore (1944) di Julien Duvivier.

Dopo aver prestato servizio nell'esercito statunitense, alla fine della seconda guerra mondiale van Eyck fece rientro in Germania e tornò a recitare nel 1949 nel film Hallo, Fraülein. Durante gli anni cinquanta lavorò sia in Europa che negli Stati Uniti, prestando la propria maschera dai tratti glaciali a diversi personaggi negativi, in genere inflessibili militari e astuti villain. Tra i suoi ruoli migliori, quello del camionista Bimba nel dramma Vite vendute (1953), uno dei capolavori del cinema francese, quello di Thaddeus in Rapporto confidenziale (1955) di Orson Welles, e quello del colonnello Von Andre, ex ufficiale nazista, nell'avventuroso La preda umana (1956), a fianco di Richard Widmark e Trevor Howard.

Anche negli anni sessanta, van Eyck proseguì un'intensa carriera nel cinema tedesco, con interpretazioni sempre caratterizzate da finezza e distaccata ironia[4], in particolare nelle pellicole noir Il diabolico dottor Mabuse (1960) di Fritz Lang e I raggi mortali del dottor Mabuse (1964) di Hugo Fregonese, e continuando ad apparire in produzioni internazionali come Il giorno più lungo (1962), rievocazione dello sbarco in Normandia, La guerra segreta (1965) e La spia che venne dal freddo (1965).

L'ultima apparizione cinematografica di van Eyck fu nel ruolo del Generaloberst von Brock, ufficiale della Wehrmacht, nel film bellico Il ponte di Remagen (1969). L'attore morì a Zurigo il 15 luglio 1969, il giorno prima del suo 58º compleanno, a causa di una setticemia.

Vita privata

Dopo un breve matrimonio negli anni quaranta con l'attrice e modella americana Ruth Ford (da cui ebbe la figlia Shelley, nata nel 1941), van Eyck si risposò con Inge von Voris, da cui ebbe altre due figlie, Kristina e Claudia.

Filmografia

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Peter van Eyck è stato doppiato da:

Note

  1. ^ a b Tutto Cinema - Il libro degli attori, Rizzoli, 1977, pag. 72
  2. ^ Il nome attuale è Kamienny Jaz
  3. ^ a b c Il chi è del cinema, De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 537-538
  4. ^ Le Garzantine - Cinema, Garzanti, 2002, pag. 1187

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter van Eyck

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 51880750 · ISNI (EN) 0000 0001 1443 9207 · LCCN (EN) no94043966 · GND (DE) 129943037 · BNE (ES) XX1666925 (data) · BNF (FR) cb13948685r (data) · J9U (ENHE) 987011288466005171
  Portale Biografie
  Portale Cinema