Recettore sigma-1

Il Recettore sigma-1 (σ-1) è una proteina chaperonina nel reticolo endoplasmatico una delle quali funzioni è la regolazione dei meccanismi di rilascio del calcio attraverso il recettore dell'inositolo trifosfato (IP3).

È presente in molti diversi tipi di tessuti, particolarmente concentrato in alcune regioni del sistema nervoso centrale, tra cui la ghiandola pineale[1]. Inizialmente si pensava coinvolto nella famiglia dei recettori oppioidi, ma studi successivi hanno dimostrato che è invece un sito indipendente per l'azione di ligandi endogeni. Per molto tempo è stato considerato un recettore orfano, tuttavia di recente è stato ampiamente dimostrato che la molecola allucinogena dimetiltriptamina è l'unico ligando agonista endogeno che attiva questo recettore.[2] È coinvolto in molti fenomeni tra cui la funzione cardiovascolare, la schizofrenia, la depressione clinica, gli effetti di abuso di cocaina e il cancro.

Una volta che la dimetiltriptamina lega il recettore, agisce regolando le tensioni dei canali ionici nelle cellule, in particolare quello del potassio K+.[3][4] Rimangono comunque misteriosi molti aspetti dell'abbinamento tra il DMT e σ-1.[5]

Il recettore σ-1 è stato clonato nel ratto, dove ne è stata rilevata un'alta concentrazione nella ghiandola pineale.[1]

schematizzazione di un recettore σ

Struttura

È una proteina integrale di membrana con 223 Amminoacidi,[6] caratterizzata da 2 regioni transmembranali ed ancorata alla membrana del reticolo endoplasmatico, in assenza di stimolazione. È curioso notare che non assomigli a nessun'altra nota proteina dei mammiferi.[senza fonte]

Alcune funzioni fisiologiche attribuite a σ-1

Modulazione del rilascio di Calcio (Ca+2), della contrattilità cardiaca, della tensione muscolare[4] e della frequenza respiratoria, inibizione dei canali ionici, biosintesi e rilascio di neurotrasmettitori, neuroprotezione e modulazione dell'analgesia oppioide, processi d'apprendimento e memoria.[6]

Studi

Nonostante i numerosi studi su questi recettori, sono ancora sconosciute moltissime sue funzioni. I ligandi del recettore sigma-1 rappresentano comunque possibilità terapeutica da valutare per il trattamento di disfunzioni cognitive, dell'Alzheimer, e della degenerazione neuronale.[7]

Oggi sono noti alcuni ligandi con molta affinità per questo recettore, come l'antidepressivo fluvoxamina.

Note

  1. ^ a b Documenti (La Melatonina)
  2. ^ The Hallucinogen N,N-Dimethyltryptamine (DMT) Is an Endogenous Sigma-1 Receptor Regulator
  3. ^ When the Endogenous Hallucinogenic Trace Amine N,N-Dimethyltryptamine Meets the Sigma-1 Receptor - Su et al. 2 (61): pe12 - Science Signaling
  4. ^ a b The Dimethyltryptamine Receptor | Singing to the Plants
  5. ^ Psychoactive Compound Activates Mysterious Receptor
  6. ^ a b Tesi di Dottorato - Progettazione, sintesi e affinità di binding di 3 (omega-aminoalchil) -1H-indoli come ligandi per i recettori sigma-1 e sigma-2
  7. ^ OpenstarTS: Functional activity of putative sigma1 receptor ligands in animals with Alzheimer's like neurodegeneration

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Un_recettore_molto__allucinato_/1334796