Xenotyphlops grandidieri

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Xenotyphlops grandidieri
Immagine di Xenotyphlops grandidieri mancante
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseReptilia
SottoclasseDiapsida
OrdineSquamata
SottordineSerpentes
InfraordineScolecophidia
SuperfamigliaTyphlopoidea
FamigliaXenotyphlopidae
Vidal et al., 2010
GenereXenotyphlops
Wallach & Ineich, 1996
SpecieX. grandidieri
Nomenclatura binomiale
Xenotyphlops grandidieri
(Mocquard, 1905)
Sinonimi

Typhlops grandidieri
Mocquard, 1905
Xenotyphlops mocquardi
Wallach, Mercurio & Andreone, 2007

Xenotyphlops grandidieri (Mocquard, 1905) è un serpente endemico del Madagascar. È l'unica specie nota del genere Xenotyphlops e della famiglia Xenotyphlopidae.[2]

L'epiteto specifico è un omaggio al naturalista francese Alfred Grandidier (1836-1921).

Descrizione

Xenotyphlops grandidieri è un piccolo serpentello, lungo 163-276 mm, dall'aspetto simile a un verme, di colore dal porpora al rosa, completamente privo di occhi.[3]
Può essere facilmente distinto dagli altri serpenti Tiflopoidei per il profilo laterale del muso che presenta una placca rostrale circolare molto pronunciata, quasi verticale in visione laterale.[2]

Unico tra tutti i tiflopoidei, è privo di polmone tracheale.[2]

Biologia

È una specie dalle abitudini fossorie, cioè trascorre la propria esistenza sottoterra.[1]

Vive in simpatria con gli scincidi Paracontias minimus e Paracontias rothschildi.[4]

Distribuzione e habitat

L'areale di questa specie è ristretto alla Baia di Sakalava, nell'estremo nord del Madagascar, a sud-est di Antsiranana.[1]

Popola le dune costiere, dal livello del mare sino a 50 m di altitudine.

Conservazione

Per la ristrettezza del suo areale, stimato in non più di 28 km², Xenotyphlops grandidieri è classificato nella IUCN Red List come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered).[1]

Attualmente (novembre 2015) non è sottoposto a nessuna misura specifica di protezione.[1]

Note

  1. ^ a b c d e (EN) Vences, M., Raselimanana, A., Rakotondravony, H. & Glaw, F. 2011, Xenotyphlops grandidieri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 30 novembre 2015.
  2. ^ a b c (EN) Xenotyphlops grandidieri, in The Reptile Database. URL consultato il 30 novembre 2015.
  3. ^ Wegener et al, 2013, p.272.
  4. ^ Wegener et al, 2013, p.273.

Bibliografia

  • (EN) Wallach V. & Ineich I., Redescription of a rare Malagasy blind snake, Typhlops grandidieri Mocquard, with placement in a new genus (Serpentes: Typhlopidae), in Journal of Herpetology, vol. 30, n. 3, 1996, pp. 367-376.
  • (EN) Vidal, Marin, Morini, Donnellan, Branch, Richard Thomas, Vences, Wynn, Cruaud & Hedges, Blindsnake evolutionary tree reveals long history on Gondwana (PDF) [collegamento interrotto], in Biology Letters, vol. 6, n. 4, 2010, pp. 558-561.
  • (EN) Wegener J.E., Swoboda S., Hawlitschek O., Franzen M., Wallach V., Vences M., Nagy T., Hedges S.B., Köhler J. & Glaw F., Morphological variation and taxonomic reassessment of the endemic Malagasy blind snake family Xenotyphlopidae (Serpentes, Scolecophidia) (PDF), in Spixiana, vol. 36, n. 2, 2013, pp. 269–282 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).

Voci correlate

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